Arriva oggi in libreria un libro che mi affascina moltissimo, ovvero “Piranesi” di Susanna Clarke, nuovo fantasy per la collana LAINYA di Fazi Editore.
Acquistalo subito: Piranesi
Editore: Fazi Editore
Collana: LAINYA
Genere: Fantasy
Pagine: 300
Prezzo: € 15,67
Piranesi vive nella Casa. Forse da sempre. Giorno dopo giorno ne esplora gli infiniti saloni, mentre nei suoi diari tiene traccia di tutte le meraviglie e i misteri che questo mondo labirintico custodisce. I corridoi abbandonati conducono in un vestibolo dopo l’altro, dove sono esposte migliaia di bellissime statue di marmo. Imponenti scalinate in rovina portano invece ai piani dove è troppo rischioso addentrarsi: fitte coltri di nubi nascondono allo sguardo il livello superiore, mentre delle maree imprevedibili che risalgono da chissà quali abissi sommergono i saloni inferiori.
Ogni martedì e venerdì Piranesi si incontra con l’Altro per raccontargli le sue ultime scoperte. Quest’uomo enigmatico è l’unica persona con cui parla, perché i pochi che sono stati nella Casa prima di lui sono ora soltanto scheletri che si confondono tra il marmo.
Improvvisamente appaiono dei messaggi misteriosi: qualcuno è arrivato nella Casa e sta cercando di mettersi in contatto proprio con Piranesi. Di chi si tratta? Lo studioso spera in un nuovo amico, mentre per l’Altro è solo una terribile minaccia. Piranesi legge e rilegge i suoi diari ma i ricordi non combaciano, il tempo sembra scorrere per conto proprio e l’Altro gli confonde solo le idee con le sue risposte sfuggenti. Piranesi adora la Casa, è la sua divinità protettrice e l’unica realtà di cui ha memoria. È disposto a tutto per proteggerla, ma il mondo che credeva di conoscere nasconde ancora troppi segreti e sta diventando, suo malgrado, pericoloso.
Quando la Luna è sorta nel Terzo Salone Settentrionale sono andato nel Nono Vestibolo per assistere alla congiunzione di tre Maree. È un evento che accade soltanto una volta ogni otto anni.
Il Nono Vestibolo è un luogo straordinario per le tre grandi Scalinate che contiene. Lungo le sue Pareti corrono file di Statue di marmo, centinaia di Statue che si innalzano, un Livello dopo l’altro, fino a raggiungere vette lontanissime.
Ho risalito la Parete Occidentale finché non sono arrivato alla Statua di una Donna che sorregge un Alveare, a quindici metri dal Pavimento. La Donna è due o tre volte più alta di me e l’Alveare è ricoperto di Api di marmo grandi quanto il mio pollice. Un’Ape – questa cosa mi provoca sempre una leggera sensazione di nausea – striscia sopra l’Occhio sinistro della Donna. Mi sono infilato a forza nella Nicchia che accoglie la Donna e ho aspettato finché non ho udito il ruggito delle Maree nei Saloni Inferiori e sentito le Pareti vibrare sotto la forza di quello che stava per accadere.
Per prima è arrivata la Marea dai Saloni dell’Estremo Oriente. Questa Marea ha risalito la Scalinata Più a Est senza violenza. Non possedeva colori degni di nota e le sue Acque non arrivavano oltre la caviglia. Ha disteso uno specchio grigio sul Pavimento, la cui superficie è stata marmorizzata da striature di Schiuma lattiginosa.
Dopo è arrivata la Marea dei Saloni Occidentali. Questa Marea si è scagliata con veemenza sulla Scalinata Più a Ovest e ha colpito la Parete Orientale con un Tuono poderoso che ha fatto tremare tutte le Statue. La sua Schiuma aveva il colore bianco delle vecchie lische di pesce e i suoi gorghi profondi erano color peltro. In pochi secondi, le sue Acque sono arrivate all’altezza della Vita delle Statue del Primo Livello.
Nata a Nottingham nel 1959, ha avuto un successo clamoroso con il suo romanzo d’esordio Jonathan Strange & il Signor Norrell (2004): pubblicato in trentaquattro paesi e finalista al Man Booker Prize, il libro ha venduto quattro milioni di copie, è stato accolto come l’opera inglese più grande e originale pubblicata dai tempi di C.S. Lewis e J.R.R. Tolkien ed è stato definito da Neil Gaiman «il più grande fantasy inglese degli ultimi settant’anni». A quindici anni di distanza, Piranesi è il suo grande ritorno.